venerdì 8 ottobre 2010

Finalmente un pò di ordine!

Oggi finalmente ho trovato un pò di tempo per sistemare il layout del mio acquario. La pianta centrale è cresciuta a dismisura e l’uscita del flusso d’acqua del filtro esterno dal fondo dell’acquario iniziava a dar fastidio alle piante. Così ho deciso di modificare il flusso dell’acqua, spostando il tubo del filtro sul lato sinistro, in modo da non spingere con la corrente le piante in avanti (non molto estetico). Ho colto l’occasione anche per “sradicare” la pianta che ormai aveva preso il sopravvento sull’intero acquario, ridistribuendone le radici in modo sparso, e più presentabile. Ecco i risultati:

P1040495

Bè, rispetto a prima potete sicuramente notare la differenza:

P1040459

 

P1040498

Finalmente la radice è tornata a farsi vedere. Era sparita da un bel pò!

 

 

 

 

P1040499Qui sulla destra potete vedere la nuova posizione del tubo del filtro, che permette al flusso dell’acqua di scorrere lungo tutta la lunghezza dell’acquario.

martedì 28 settembre 2010

Il mio "grande" acquario di 60 litri


Ecco il mio primo acquario, chiamato "grande" anche se è solo un 60 litri perchè tra i 4 miei acquari è il più grande. Ho acquistato questa vasca ormai più di un anno fa, e la foto qui sopra è di qualche. I suoi abitanti sono stati vari, tra cui il fantastico Betta Splendens del post di ieri, 2 coppie di Colisa Laila, una coppia di Ramirezi e vari Black Molly Gold. Sono stati, perchè purtroppo in questo mio primo anno di esperienza ho dovuto combattere con la mia inesperienza nel settore, che ha portato i miei poveri inquilini a doversi subire varie malattie come la famosa "dei puntini bianchi" (causata da repentini cambi di temperature causati da cambi d'acqua inopportuni), da varie malattie alle branchie e da inquinamenti vari, tra cui picchi di nitriti. Ora le cose vanno molto meglio, ed ho imparato a gestire le situazioni più critiche, prevenendo anzichè curando.


Ecco il mio acquario oggi:




Come potete notare le piante sono cresciute molto e il filtro interno Askoll Trio è stato sostituito da un fantastico filtro esterno Tetratec Ex 600, che mi sta dando grandi soddisfazioni. La flora come vedete è composta da due fantastiche Anubias Barteri nane (secondo me le migliori), due Vallisneria sul fondo e un grosso ceppo di Cryptocoryna al centro. 

La fauna invece è composta per lo più da Platy e Guppy, ormai la vasca è dedicata ai Poecilidi. Ho una coppia di Platy Corallo, di cui il maschio è nella vasca da più di un anno; 





due femmine di Black Molly (nate nel mio acquario 8 mesi fa), una coda a lira una tonda; 




cinque Platy Blu, due maschi e tre femmine (di cui una madre delle altre due, nate in vasca); un Platy Micky Mouse Blu;







due coppie di Platy Sunset (quelli che preferisco tra tutti i Platy); 
una coppia di Platy rosso-azzurri con pinne nere (non ne conosco il nome);






una coppia di fantastici Xiphophorus Helleri (i miei preferiti di tutto l'acquario);
Oltre a quelli elencati vivono in vasca anche delle coppie di Guppy, da cui mi è "nata" praticamente un'altra vasca dedicata di 30 litri (posterò le foto prossimamente), 2 Neon, 3 Corydoras Paleatus, un Otocinclus e una stupenda Macrognathus Aculeatus, una "murena" d'acqua dolce.

lunedì 27 settembre 2010

Il mio primo Betta Splendens


Ciao! voglio dedicare il primo post di questa mia nuova avventura nella creazione di un Blog al primo pesce che ha acceso in me la vera passione per gli acquari: il mio primo Betta Splendens (ormai scomparso), rinominato Gattuso, per la grinta che ha sempre avuto, sin dalle prime nuotate nel suo nuovo acquario. Era l'ottobre del 2009 quando lo vidi la prima volta in un negozietto di pesci tropicali.
Era in una di quelle classiche "bettiere" che davano modo agli appariscenti maschi di potersi confrontare e sfidare a distanza. Era posizionato tra un Betta rosso e un Betta albino, piuttosto smorto; appena vidi le sue pinne lunghe e sgargianti me ne innamorai subito, e decisi di acquistarlo immediatamente. Non potevo lasciarlo solo soletto...e decisi così di acquistargli una compagna, sempre blu come lui (si intravede in una foto un po sfocata sotto).


Inizialmente dedicai la mia prima vasca di 60 litri a questa coppietta di Betta, nella speranza di riuscire a gestire una riproduzione. Insieme in vasca avevo 5 Corydoras Paleatus e un piccolo Ancistrus. Era davvero uno spettacolo vederli nuotare insieme, lui era curiosissimo: si infilava ovunque tra piante e anfore, e quando avevo la mano in acqua non aveva paura di avvicinarsi. Nella mia ignoranza in materia all'epoca non davo molto peso ai problemi di incompatibilità tra le varie specie, e così, un giorno acquistai qualche nuovo "compagno di giochi" alla vivace coppietta:


il risultato fu che i vari Tanichthys e Platy furono massacrati da Gattuso! Dato che sinceramente avevo voglia di acquistare vari pesci e non volevo dedicare l'intera vasca ad una coppia di Betta, decisi di acquistare un altro acquario, di dimensioni più piccole, da dedicare esclusivamente alla coppietta. Acquistai inoltre una fantastica Ampullaria Gold, dei Corydoras Trilineatus e un simpatico Panjo Kulii.


Finalmente soli i due Betta potevano "dedicarsi" l'uno all'altro, e fu così che iniziarono i violenti combattimenti di coppia! una mattina ritrovai la coda del povero Gattuso strappata...e capii che qualcosa tra i due non funzionava. I combattimenti durarono a lungo, fino a quando lei, quasi per sfinimento, dopo 4 mesi, si lasciò andare, rimanendo rilegata in un angolino dell'acquario fino a morire. Passarono altri 4 mesi, e Gattuso si ammalò di quella malattia che spaventa ogni acquariofilo: l'idropsia. Un giorno guardandolo da vicino mi resi conto che si era gonfiato parecchio, fino al punto di avere tutte le scaglie del ventre alzate. Feci varie ricerche, e tentai di curarlo al meglio, mettendolo in una vaschetta di quarantena e usando dell'ambramicina presa in farmacia insieme ad un areatore acceso giorno e notte. La cura durò una decina di giorni, fino a quando il povero Gattuso, che non ne poteva davvero più, si è lasciato andare sul fondo.
La voglia di acquistare un altro Betta fu davvero tanta....ed infatti, a distanza di un mesetto....ne arrivò un altro, ancora più bello!