lunedì 27 settembre 2010

Il mio primo Betta Splendens


Ciao! voglio dedicare il primo post di questa mia nuova avventura nella creazione di un Blog al primo pesce che ha acceso in me la vera passione per gli acquari: il mio primo Betta Splendens (ormai scomparso), rinominato Gattuso, per la grinta che ha sempre avuto, sin dalle prime nuotate nel suo nuovo acquario. Era l'ottobre del 2009 quando lo vidi la prima volta in un negozietto di pesci tropicali.
Era in una di quelle classiche "bettiere" che davano modo agli appariscenti maschi di potersi confrontare e sfidare a distanza. Era posizionato tra un Betta rosso e un Betta albino, piuttosto smorto; appena vidi le sue pinne lunghe e sgargianti me ne innamorai subito, e decisi di acquistarlo immediatamente. Non potevo lasciarlo solo soletto...e decisi così di acquistargli una compagna, sempre blu come lui (si intravede in una foto un po sfocata sotto).


Inizialmente dedicai la mia prima vasca di 60 litri a questa coppietta di Betta, nella speranza di riuscire a gestire una riproduzione. Insieme in vasca avevo 5 Corydoras Paleatus e un piccolo Ancistrus. Era davvero uno spettacolo vederli nuotare insieme, lui era curiosissimo: si infilava ovunque tra piante e anfore, e quando avevo la mano in acqua non aveva paura di avvicinarsi. Nella mia ignoranza in materia all'epoca non davo molto peso ai problemi di incompatibilità tra le varie specie, e così, un giorno acquistai qualche nuovo "compagno di giochi" alla vivace coppietta:


il risultato fu che i vari Tanichthys e Platy furono massacrati da Gattuso! Dato che sinceramente avevo voglia di acquistare vari pesci e non volevo dedicare l'intera vasca ad una coppia di Betta, decisi di acquistare un altro acquario, di dimensioni più piccole, da dedicare esclusivamente alla coppietta. Acquistai inoltre una fantastica Ampullaria Gold, dei Corydoras Trilineatus e un simpatico Panjo Kulii.


Finalmente soli i due Betta potevano "dedicarsi" l'uno all'altro, e fu così che iniziarono i violenti combattimenti di coppia! una mattina ritrovai la coda del povero Gattuso strappata...e capii che qualcosa tra i due non funzionava. I combattimenti durarono a lungo, fino a quando lei, quasi per sfinimento, dopo 4 mesi, si lasciò andare, rimanendo rilegata in un angolino dell'acquario fino a morire. Passarono altri 4 mesi, e Gattuso si ammalò di quella malattia che spaventa ogni acquariofilo: l'idropsia. Un giorno guardandolo da vicino mi resi conto che si era gonfiato parecchio, fino al punto di avere tutte le scaglie del ventre alzate. Feci varie ricerche, e tentai di curarlo al meglio, mettendolo in una vaschetta di quarantena e usando dell'ambramicina presa in farmacia insieme ad un areatore acceso giorno e notte. La cura durò una decina di giorni, fino a quando il povero Gattuso, che non ne poteva davvero più, si è lasciato andare sul fondo.
La voglia di acquistare un altro Betta fu davvero tanta....ed infatti, a distanza di un mesetto....ne arrivò un altro, ancora più bello!

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